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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

'Il giardino delle vecchie signore' ( Maureen e Bridget Boland, 'Old Wives' Lore for Gardeners')

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Immagine Deviantart UKTara 'Perchè nei vecchi giardini sembra che aleggi un alone di magia? Forse chi li aveva creati cercava qualcosa di più del semplice produrre e guardare, forse le piante avevano più personalità, più dignità, mistero.. quando venivano accudite nei rispetto, perfino nel timore dei poteri meravigliosi che si supponeva possedessero.' Prefazione alla sezione 'Il giardino magico, leggende e incantesimi, di Bridget Boland. Da 'Il giardino delle vecchie signore' di Maureen e Bridget Boland. * Immaginate un grande giardino inglese che confina con un bosco antico. Le rose rampicanti che uniscono steccati e aiole di aromatiche e dalie, daini che vanno a bere nel ruscello, corvi che annunciano il vento, un piccolo totem per proteggere le piante, e un florido orto contornato dai tulipani. E poi immaginatevi dentro, proprio tra le rose del giardino con un innaffiatoio in mano, due antiche signore, due so

Il profumo dei biscotti alla Lavanda

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Deliziosi biscottini profumatissimi, per accompagnare e addolcire una tisana di quelle ostiche, invernali, che san di fieno.. Un etto di zucchero, un etto e mezzo di farina, un uovo, un cucchiaio generoso di fiori di Lavanda (io aggiungo anche qualche petalo di Rosa essicato), un cucchiaio di lievito in polvere, un etto e mezzo di burro, una puntina di sale. Frullare la farina con i fiori e lo zucchero, aggiungere il burro morbido e l'uovo, la puntina di sale e preparare la frolla. Stenderla e preparare i biscottini con gli stampini a cuore. Tutto in forno sulla carta-forno per 20 minuti, a 180 gradi. Una volta dorati lasciarli raffreddare sulla gratella. Si possono poi confezionare con nastri color della lavanda, in gruppi di tre, e metterli dentro vecchie scatole di latta stampate a fiori.. Eccoli qui, nella versione della Tanina. Foto gentilmente prestata da Tiziana. (Grazie!^^)

Erbe Tintorie: Isatis tinctoria. Guado. La Pianta Blu

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Guado, Isatis tinctoria La Pianta Blu Famiglia delle Crucifere Nomi: Woad (inglese), Glaston (celtico); Guado, Pastello, Glasto comune, Erba di guado, Tintaguada, Guadone, Vado, Glastro (italiano), ”Avalon viene identificata con Glastonbury, il cui nome deriva dal celtico Caer Wydyr, “Fortezza di Vetro” (uno dei nomi di Annwfn, l'Altromondo celtico). Glastonbury veniva anche chiamata Yniswytryn o Isola di Vetro, perchè la superficie era Glasten, ossia di colore verde-azzurro, oppure perchè vi abbondava l'erba chiamata Glast, ossia il Guado, Isatis Tinctoria, le cui foglie e radici contengono una sostanza colorante azzurra usata dai celti per dipingersi il corpo.” Il Vischio e la Quercia, Riccardo Taraglio, Edizioni L'età dell Acquario La Pianta Blu Woad, Glasten, la cui traduzione significa 'Erba Selvatica'. L'antica forma della parola, Wad, ha dato nome a molte località delle Isole Britanniche: Wadborough, Waddon, Wadd Ground, Waddicar. Ma il mi

Sale alle Erbe

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  Sale grosso, erbe miste aromatiche e officinali, a seconda della zona e della stagione. Il sale verde è sempre diverso, a seconda di ciò che verrà raccolto e a quanto sale verrà tritato insieme, e per quanto tempo (ciò varierà a seconda del proprio gusto). Io uso sale grosso tritato pochissimo e erbe fresche, ma volendo si può fare anche un sale molto fine ed usare erbe essiccate. Il sale di erbe secche si conserva a lungo sotto vetro, ma quello fresco ha un profumo strepitoso, e in vasetti ermetici in frigo si mantiene per un anno intero! Volendo si può annotare (io non sono abituata , ma molte volte farei bene a farlo) di volta in volta le piante che userete e le quantità, in modo da trovare la vostra formula magica, il vostro profumo perfetto da dare a verdure, carne, insalate, perfino ad una pasta semplice o ad una focaccia. Io uso queste erbe fresche, in modo variabile a seconda della disponibilità: Rosmarino Salvia Melissa Timo citrodoro Timo volgare

Zucchero profumato alla Violetta

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Ricettina profumata per uno zucchero prezioso, buonissimo sulle crepes, nel latte, nelle tisane d'erbe, o per preparare una torta semplice o i biscotti alla frolla, dandogli un profumo davvero speciale. Due etti di zucchero di canna, due etti di petali di Violetta Cornuta. Si trovano spesso nei giardini, o sotto le piante ai limiti del bosco. Si ibridano con colori differenti, viola scuro, giallo, porpora, ma per questa preparazione sarebbero da preferire quelle pure viola. Lavare delicatamente e asciugare benissimo i petali delle violette, escludendo prima i gambi e le foglie. In un bel barattolo di vetro mischiare lo zucchero alle violette asciutte, delicatamente senza rompere i petali (si può fare con le mani che viene meglio). Ora bisogna solo aspettare un paio di settimane, conservando il barattolo lontano dalla luce. Dopo due settimane lo zucchero sarà profumatissimo.. per chi ama la Violetta, sarà irresistibile, provate a farci i biscotti, ai quali si può aggiungere anche qu

Bagno d'Avena e Erbe

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Bagno d'Avena e Erbe Fiocchi d'avena pestati a farina lavanda, camomilla, calendula, boccioli di rosa (erbe essicate) Mescolare la farina alle erbe, chiudere il preparato in un sacchettino di garza. Appendere sotto al rubinetto in modo che l'acqua che riempie la vasca passi attraverso il sacchetto, rilasciando ne lentamente il contenuto. Il sacchettino può anche esser usato come spugna, passandolo sul viso e sul corpo. Le proprietà della farina d'avena e delle piente trasformano la pelle in velluto morbido e profumato.