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Visualizzazione dei post da luglio, 2009

Donne Selvatiche di Claudio Risè e Moidi Paregger

Donne Selvatiche di Claudio Risè e Moidi Paregger Attraverso i racconti delle leggende delle Salighe, gli esseri luminosi delle foreste del Tirolo, i due autori ci parlano di della Donna Selvatica dentro di noi e del suo modo di agire. Il libro è semplicemente meraviglioso. I racconti, trovati in varie zone delle Alpi (Trenitino, Bavaria, Svizzera etc) narrano le storie delle Salighe, che ho identificato come creature luminose della foresta, sagge e bellissime, che vivono nelle grotte e nelle rocce delle montagne, e spesso scendono dai contandini per prestare il loro aiuto, per unirsi a loro e per portare il loro consiglio sui ritmi della natura e della semina. Questi racconti mi hanno.. stregata, letteramente. Avevo sentito parlare di queste creature numinose, ma la grande quantità di piccoli racconti, delucidazioni degli autori, interpretazioni dei loro comportamenti, ad opera degli stessi, mi hanno 'aperto un mondo' come si usa dire. Mi sono sentita così 'vicina' a q

Ortica - Erba Brucia Urtica dioica, Urtica urens

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Erba Brucia Urtica dioica , Urtica urens Nomi: (Dialettali Italiani) Ortiga, Erba brucia, Vendetta delle suocere, Garganella, Ardica. (Tedesco) Nessel. (Inglese): Nettle, Cool faugh, Devil's claw, Devil's plaything. (Gaelico): Neanntóg " Non l'ho sognata, eppure l'ho trovata sul mio cammino. Le foglie e il gambo irritano la pelle e la bocca; è oscura, tenace, strisciante, si propaga con silente calma, si fissa e si fa avvolgente. Tya lascia il segno ." Tya - Ortica (da Piante di energia, Haria, Rupe Mutevole Edizioni, 2005) Erba Brucia L'ortica è un’erba spontanea infestante, che spesso, nelle passeggiate, evitiamo accuratamente. Appartiene alla famiglia delle Urticacee (come un altra selvatica, la Parietaria, che vive tra le crepe dei muri). Il suo nome deriva dal latino " urere ": bruciare, irritare. La nota causa di ciò è la riposta della pelle al contatto con l'erba, ovvero quando, toccandola, spezziamo inavvertitamente le

Piccolo rito per la crescita delle piante

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Il tempo di Beltane è quello migliore per compiere questo piccolissimo rituale, che porta con sé una piccola magia di intimità con se stessi e con le creature vegetali che ci circondano, almeno ai miei occhi. Raccogliere in un contenitore grande di terracotta, di ceramica o di legno, molta acqua piovana. Raccogliere anche, tagliandole alla base con un coltello, un mazzo di ortiche, lontano dalla strada. Bisogna ricordare di prendere soltanto un paio di rami da ogni cespuglio, per non distruggere le selvatiche. Tagliuzzare l'erba con il coltello, fusti e foglie, e riempire il secchio, coprendo le piante completamente con l’acqua piovana. Girare frequentemente il macerato con un bastone di legno, più volte al giorno, per due settimane. Terminata la fermentazione il potente liquido diventerà scuro e fermo, ad altissima azione concimante. Se aggiungete al macerato anche un infuso di coda cavallina, proteggerà naturalmente anche le piante dagli insetti nocivi. Se la luna è calante, allo

Le Ninfe Arboree, le Driadi

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Creature meravigliose, Anime di Alberi antichi. Talvolta sembrano lasciare la loro casa eterna, sotto la corteccia degli Alberi del Bosco, e appaiono un istante agli occhi degli umani, palesandosi a chi sa vedere al di là del Velo. E in quell esatto momento possono sembrare bagliori di luce soffusi e dorati, o bellissime donne danzanti, candide e eteree, Signore dagli abiti silvestri, come nei racconti e nelle leggende. Sono Driadi, le Guardiane di ogni singolo Albero, unite nell essere Anima di Bosco: molte, ognuna Custode della propria pianta, Unite per essere Una. Sono lo Spirito selvaggio che protegge ogni singola creatura arborea e la sua specie, le sue peculiarità, il suo genio e la sua forza, e tutte insieme, protettrici del Bosco. Forse sono proprio loro quelle auree luminose che si avvertono quando ci si avvicina ai tronchi secolari, quel fremito di energia vitale, quel soffio di pura forza che scuote tutto il corpo abbracciato alla corteccia. Forse davvero le Ninfe arboree so

Digitalis in the cottage garden

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Da semi ritrovati in un giardino antico..