Fate di Lana 4

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Ecco le tre nuove nate.. questa sopra è di Francesca, la fata qui sotto invece è scozzesissima, ed è per Mariabei, e la rossa è per la carissima e fashionissima Bailing.
poi sotto, altri scatti prima di lasciarle partire..
Buon viaggio ragazze adorate, portate tutta la magia e l'incanto che conoscete
.. a chi sapete di esser destinate.^^


Ho aperto un nuovo piccolo shop su Etsy,  dove sarà possibile acquistare le creature di lana che al momento non sono ancora state spedite o promesse, se qualcuno fosse interessato può dare un occhio qui:

http://www.etsy.com/shop/laziaartemisia

Commenti

cristina ha detto…
Queste fate di lana sono di una bellezza che non riesco ad esprimere...bravivvimaaaa...hanno un alone di magia e stanno bene in mezzo al verde rigoglioso del giardino...impreziosite dallo sfondo dei fiori...
buon viaggio tenere fate anche da parte mia!
27 luglio 2010 alle ore 16:23
Barbara ha detto…
Bellissime! Adoro queste bambole di lana, le ho scoperte qui in Olanda, ci sono negozi bellissimi, dove adoro perdermi, dove comperare il materiale per farle, cosa non troppo facile. Bravissima.
27 luglio 2010 alle ore 22:08
BaiLing ha detto…
Amica grazie ancora per questa fatina stupenda!!!
Un bacione grande tesora :-***

P.S. Queste foto in mezzo ai fiori sono bellissime!
28 luglio 2010 alle ore 23:56
Anonimo ha detto…
Ma che bello vedere la mia fatina qui... ed anche le altre sono stupende... :-)

"Heather" ha trovato un posticino accanto al computer, dove mi fa compagnia mentre scrivo...

P.s. Sarei venuta prima a lasciare un commento, ma ero in vacanza ed il wifi nel mio appartamento non ne voleva proprio sapere di funzionare!! :-(

Hugs & Kisses XoXo
8 agosto 2010 alle ore 10:25
Dama dei Gigli ha detto…
Ma la fatina rossa è stupendissimissima!!! *_*
Brava zia! *_* *_* *_*
14 marzo 2011 alle ore 15:33
Artemisia ha detto…
Grazie tesora è sempre bello sapere che piacciono^^. La rossa fu per una grande donna di moda, e ricordo che ne era entusiasta.
quando ne vuoi una chiedi^^
un abbraccio
la Zia
15 marzo 2011 alle ore 14:38
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Vi lascio.. (ma per un ottima causa^^!)

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Amiche e amici è così tanto tempo che scrivo su questo blog che quasi non ricordo nemmeno quando ho cominciato, tanti anni fa. Sono affezionata a questo piccolo giardino come alla mia casa, e lasciarlo mi confonde e mi intristisce. Rileggo i vecchi post e sono così contenta di averli scritti.. rileggo i vostri commenti e vi sento così vicini..che fatica scrivere queste poche righe di saluto. Tuttavia, devo ammettere a me stessa e alle persone che mi chiedono che fine ho fatto, se ho intenzione di continuare a recensire, cucinare, coltivare erbe e scrivere pensieri...che non ho più tempo. Aprirò a breve un 'Agraria nella provincia di Bergamo. E' il mio mestiere e la mia passione, e tra galline, orti e cucciolotti, passerò lì tutta la mia giornata. La sera e la domenica saranno solo per la mia famiglia, mio marito e i miei bambini, e non avrò tempo di curare ancora questo mio giardino incantato.. non avrò più tempo di cucire ancora fate di lana nè di leggere tanti libri. U
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Le Ninfe Arboree, le Driadi

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Il Club delle Ricette Segrete ( Andrea Israel, Nancy Garfinkel 'The Recipe Club')

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Non mi è mai capitato di scrivere una recensione solo per abbattere un libro .. ma stavolta devo farlo! Il mio cuore ribelle scalpita alla idea che qualcun altro butti un sacco di soldi per un libro così orrendo. E poi, sinceramente, sono state le premesse ad ammaliarmi (code interminabili per le presentazioni, librerie in tilt, programmi televisivi dedicati a presunto capolavoro), nonchè titolo (bellino) e copertina (interessante): ebbene, fatalissimo ERRORE! Prima sostanziale delusione: le ricette. A meno che non viviate nel primo dopoguerra, attanagliati dalla denutrizione, non penso proprio che cuciniate a base di burro d'arachidi,o altri eventuali grassi di ogni genere, sorta e provenienza. Inoltre le ricette più decenti (sempre una mia opinione) sono quelle delle cose più elementari.. grazie, però le patate lesse schiacciate ero già capace di farle più o meno bene. Seconda devastante delusione: la storia! ma si, quella che secondo i tabloid avrebbe dovuto incantarci
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