‘Il giardino dei segreti’ (Kate Morton, The Forgotten Garden)
Londra, 1900.
Brisbane, 2005.
Blackhurst, Cornovaglia, 1909.
Brisbane, 1975.
Cliff Cottage, 1975.
New York-Tregenna 1907.
Cliff Cottage, 1913.
Oh assolutamente si, questo è proprio il genere di fiaba che ti porta al di là dei veli del tuo mondo, in una realtà parallela e movimentata (cruda e incantata allo stesso tempo) senza aver modo di uscirne per una settimana intera.
Saranno le atmosfere.. oh! il cottage abbandonato che guarda dritto verso le onde dell oceano, chiuso con la chiave d'ottone nel legno centenario della porta, il suo giardino delle meraviglie e un antico libro di fiabe, la vecchia casa australiana mangiata dal sole cocente, il 'Manor', la tenuta oscura e gonfia di tristezza, una nave velocissima e perfino un buio sottotetto tra le case, in una maleodorante ansa del Tamigi.
O come penso, ciò che ti inchioda sono le donne veramente incredibili che popolano queste atmosfere, così differenti fra loro, che continuano ad incrociare i propri destini in luoghi e tempi distanti secoli, unite e separate, salvate, abbandonate, amate e distrutte.
Guardate la lista di luoghi e date ho scritto qui sopra:
ebbene, ho preso casualmente alcuni capitoli del libro, questi sono proprio i loro titoli.
Le donne di questa avventura di vita e di mistero attraverso i Tempi, sono coraggiose e forti al di là del mio personale inverosimile (per questo l'associazione istintiva alla fiaba) e sono raccontate come meritano dalla penna delicata di Kate Morton, che alterna nel libro momenti dolcissimi e profondi a situazioni dolorose e emotivamente turbolente, saltando da un epoca all altra con qualche fatica ma infinita pazienza, coerenza e 'maniera'.
I personaggi sono effettivamente molti, e la maggior parte di essi rinuncia a solcare i i varchi fra un epoca e l'altra, ma i pochi che ci seguono per tutto il viaggio, entrano nel profondo del cuore di chi partecipa, fosse anche soltanto con gli occhi.
Questo libro è una lunga, lunghissima e complicatissima fiaba,
che lascia davvero un pò scossi e un pò straniti,
ma vale la pena di leggerla.
Fosse solo per le storie raccontate da Eliza Makepeace.
Brisbane, 2005.
Blackhurst, Cornovaglia, 1909.
Brisbane, 1975.
Cliff Cottage, 1975.
New York-Tregenna 1907.
Cliff Cottage, 1913.
Oh assolutamente si, questo è proprio il genere di fiaba che ti porta al di là dei veli del tuo mondo, in una realtà parallela e movimentata (cruda e incantata allo stesso tempo) senza aver modo di uscirne per una settimana intera.
O come penso, ciò che ti inchioda sono le donne veramente incredibili che popolano queste atmosfere, così differenti fra loro, che continuano ad incrociare i propri destini in luoghi e tempi distanti secoli, unite e separate, salvate, abbandonate, amate e distrutte.
Guardate la lista di luoghi e date ho scritto qui sopra:
ebbene, ho preso casualmente alcuni capitoli del libro, questi sono proprio i loro titoli.
Le donne di questa avventura di vita e di mistero attraverso i Tempi, sono coraggiose e forti al di là del mio personale inverosimile (per questo l'associazione istintiva alla fiaba) e sono raccontate come meritano dalla penna delicata di Kate Morton, che alterna nel libro momenti dolcissimi e profondi a situazioni dolorose e emotivamente turbolente, saltando da un epoca all altra con qualche fatica ma infinita pazienza, coerenza e 'maniera'.
I personaggi sono effettivamente molti, e la maggior parte di essi rinuncia a solcare i i varchi fra un epoca e l'altra, ma i pochi che ci seguono per tutto il viaggio, entrano nel profondo del cuore di chi partecipa, fosse anche soltanto con gli occhi.
Questo libro è una lunga, lunghissima e complicatissima fiaba,
che lascia davvero un pò scossi e un pò straniti,
ma vale la pena di leggerla.
Fosse solo per le storie raccontate da Eliza Makepeace.
Commenti
La prossima volta che vieni dalle mie parti devi avvisarmi: magari riusciamo a passare qualche oretta insieme!
A Grasse saremo martedi' ma purtroppo il Verdon non fa parte del nostro itinerario :-(
Un bacione tesora :-***
Un caldo abbraccio... ciao
fulvia
ruthie: hope VERY good news for you^^
i'll visit the blog soon, hugs dear friend!
la Zia Artemisia
un saluto dalla Zia
Anche se dire meraviglioso è riduttivo!
Mi è rimasto nel cuore!
;)
hex