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Visualizzazione dei post con l'etichetta il Sentiero per Avalon

Sartirana, il Lago e gli Ontani neri.

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Vicino a casa mia c'è una riserva naturale, un piccolo meraviglioso lago che si può circumnavigare a piedi, in una passeggiata bellissima tra Ontani, Betulle, Platani secolari, Querce, Ninfee, Cipressi Calvi e piccoli fiori di campo.   Sartirana, 2012 Si dice che un Tempo dove ora si trova il Lago ci fosse un piccolo paese, che in una notte infelice fu sommerso dalle acque per castigo, poichè i suoi abitanti non furono ospitali con un viandante povero e solo, in cerca di rifugio. Ancora oggi qualcuno pensa che le vecchie case siano proprio lì, sul fondo del Lago, come una piccola Atlantide brianzola, inabissata tra le radici degli Ontani Neri che avvolgono le Acque scure, dove si specchia il Resegone e le anatre e i germani trirovano il loro nido tra i giunchi.   Germani a Sartirana, 2011 Tra le mille meraviglie di questo luogo incantato, il mio cuore palpita per gli Ontani Neri, gli Alberi Custodi che circondano il Lago, con le...

Yule, la neve e 'La vita segreta delle piante' .

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La prima buona notizia (dopo quasi sei mesi di assenza dal mio Cottage Garden) è che è Yule, il Solstizio d'Inverno.  La neve rischiara il Nero del Bosco, il Buio della notte più lunga.  Lontana è ancora Brighid, e la Luce della prossima tappa del Ciclo del Anno, Imbolc. Intanto, nelle nostre piccole case, le dolci fiamme cuociono biscotti, e tengono caldi i cuori e le mani di tutti noi, stretti tutti insieme sotto le coperte, anche a chilometri di distanza. La seconda è che sono sopravvissuta (con un grande aiuto) alla nascita del secondo pargolo, che è veramente un barbaro. Carino eh, ma pur sempre ostinato barbaro.  Pazienti lettori, GRAZIE di lasciare ancora tanti messaggi alla vecchia Zia, nonostante la mia inesistente produttività di nuove recensioni, ricette, e tutto il resto. Non ho avuto mai tempo di leggere, di scrivere, di studiare, sperimentare o fotografare, ma in questo Tempo di impegni casalinghi  e tanta lana fra ...

'Il Figlio delle Ombre', Trilogia di Sevenwaters, Juliet Marillier.

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'Erbe per amare, erbe per guarire.  Resisti, ovunque tu sia, resisti.' 'Il Figlio delle Ombre' di Juliet Marillier. Trilogia di Sevenwaters.  Eh si, lo ammetto, c'ho proprio lasciato il cuore, a Sevenwaters. Dopo 'La Figlia della Foresta' (recensione qui ), non riuscendo ad abbandonare nè Sorha, nè la foresta, nè tutti gli altri, ho avuto la fortuna di ricevere in dono da Hex il seguito di quella meraviglia.  Ebbene, a discapito delle precedenti dissertazioni sul 'secondolibrochedisolitofaschifo' (vedi qui) , se posso dirlo, ho amato questo seguito ancor più del primo. Anche perchè scevro, nella trama, del retaggio dei fratelli Grimm, cantastorie che non ho mai apprezzato davvero. Veniamo al dunque: gli anni dei cigni son trascorsi a Sevenwaters, e ora il ruolo dei protagonisti viene tramandato ai figli di Sorha, che fortunatamente ho rincontrato, ben più vecchia e saggia. Loro sono Sean, Niamh e Liadan. Inutile dire ...

La Figlia della Foresta, Trilogia di Sevenwaters, Juliet Marillier.

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'... e il suo nome era Deirdre, Signora della Foresta. Non la si vedeva mai, eccetto che di notte, quando, se ti avventuravi lungo i sentieri sotto le betulle, potevi scorgere l'alta figura avvolta in un mantello blu come la notte, i capelli scuri e ribelli che fluttuavano dietro di lei e la coroncina di stelle...' Erin, anche detta Irlanda: Isola di magia e spiritualità antiche, palpabili in ogni angolo sperduto di sabbia, cielo e foresta, in ogni creatura, in ogni storia raccontata tra musica e pioggia, sede dell'Altromondo e delle Colline delle Fate. Una fortezza ben difesa che si chiama Sevenwaters: sette ruscelli che attraversano questo territorio d'incanti, sette i figli del Lord della Tuath:  Sei maschi, e una Donna poco più che bambina, depositaria di infinito coraggio e reale saggezza. Questa piccola scoperta letteraria (grazie Eilan) è una rivisitazione romanzata e ben scritta della fiaba 'I Sei Cigni' dei fr...

La Discesa nel Calderone, buon Tempo di Samhain.

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Il mare infuriato sbatte con violenza sulle nere rocce di basalto, che da lontano sembrano scale per giganti. L'impeto delle onde sembra voler abbattere quelle scogliere, riprendersi le oscure montagne di sasso, riportarle verso sè, nel profondo dell acque piu verdi, color della foresta. E mentre sulla riva il Biancospino arrossisce scarlatto di fronte ai nuovi colori portati dall' Equinozio, il sorbo lancia fiammelle di sangue nel cielo viola, noi ci prendiamo per mano, con gli occhi limpidi che celano pensieri vorticosi, a scrutare nelle nebbie piu sottili, per veder piano apparire quell Isola che giunge alle nostre Viste così raramente ormai.. così, noi attendiamo di compiere un ennesimo passaggio. I grandi Alberi, alle spalle della scogliera, richiamano ai possenti tronchi la linfa verde, risucchiandola dalle foglie che lasciano scivolare, ultimi fuochi purpurei, prima di baciar la Terra e tornare a Lei, Madre di ogni cosa. Gli animali iniziano a lasciare i boschi, rif...

Samhain al Castello, 2011

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Dame a Cavalieri, Creature fantastiche e Entità Fatate, Spiriti Antichi, Cercatori e Viandanti se siete dalle nostre parti a fine mese,  unitevi a noi! Capodanno Celtico a Milano, 2011

La Luna del Raccolto

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  Camomilla    Questa Luna è stata quella del Raccolto.   Ogni gesto fatto in giardino, sotto la pioggia o con il vento,  trova il suo motivo d'essere. Si raccolgono le erbe profumate che a lavorarle stordiscono, si preparano per l'inverno,  soffiando via l'acqua per mantenerle un anno intero,  con il sole o con il sale.  Erbe aromatiche Si raccolgono perchè il loro aiuto arrivi  quando più ne abbiamo bisogno  quando il buio e il gelo si infilano sotto le ossa  e le erbe calde, odorose e curative,  sono l'unica cosa che può guarirci.  In questa Luna si raccolgono i Semi, si mettono all'oscuro,  per lasciarli riposare nelle notti di freddo,  finchè dalle mani di Blodeuwedd  risorgerà la prossima primavera.  E il Ciclo continua il suo giro a Spirale.. Alissum Ortica   Pentolone per il sale alle erbe  Hexacum Buona fine estate, il Tempo sta cambiando! 

Le Anguane, Ninfe delle Dolomiti

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'Ninna nanna, nota d'Anguana  canto che incanta divina moina nenia che ninnola vose che stria lengua ruffiana straviame via...  ..E  la va la passa rente e la va la pasa oltre fala cantare, ma lasela andar'  ('La nota dell'Anguana',  dall'album 'Il canto dell Anguana' di  Patrizia Laquidara )  Le Anguane  ( aquane, gane, vivane, langane)  sono antiche Sacerdotesse delle nostre montagne, l egate al culto delle Acque,  che ho  conosciuto attraverso le  amatissime leggende della (mai abbastanza) nota  Saga del Regno dei Fanes. Q ueste donne vengono anche identificate come eterei Spiriti d'Acqua, appartenenti al Popolo Fatato,  nei miti e nelle storie di tutto l'arco alpino, soprattutto nelle montagne del nord-est.  Tanto che i n molti luoghi delle Dolomiti si trovano ancora grotte, anfratti,  ruscelli, spelonche, massi e addirittura laghi  che vengono chiamati con l'appellati...

Le Figlie della Donna di Rame (di Anne Cameron, 'Daughters of Copper Woman')

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C'è stato un tempo e un luogo in cui le donne tramandavano alle figlie la conoscenza e la magia,  i movimenti segreti della Terra e dei corpi, e come attraversare i confini dello spazio e del Tempo. La prima di loro fu la Donna di Rame, e dei suoi occhi e del suo sapere ancora se ne parla.  Sopravvisse alla furia e al nulla, ultima depositaria del sapere sacro delle sue sorelle, lottando con la vita perchè ciò che conosceva non fosse perduto per sempre.  Sciolse la sua magia e la sua saggezza infinita, donandole quindi alle figlie, insegnando loro come muovere ogni cosa,  dentro e fuori il proprio corpo e nell'anima del mondo. Dopo di lei le figlie, che popolarono la Terra delle genti che ora noi conosciamo e alle quali apparteniamo, insegnarono ciò che sapevano alle loro stesse figlie, custodendo il silenzio sulla 'società segreta' , e popolando il mondo di menti luminose. Ma il Tempo modificò le menti delle figlie seguenti,  portando una gr...

La Maga delle Spezie (di Chitra Banerjee Divakaruni, 'The Mistress of Spices')

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"Io sono una Maga delle Spezie.   Ho imparato tutto sull'isola.   Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo.  Il calore che emanano mi scorre nelle vene.  Dall'amchur, la polvere di mango, allo zafferano, tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro, e mi svelano proprietà segrete e poteri magici.' Sono naturalmente restia all esotico, dalle letture al consumo di alimenti, dagli odori alle mete turistiche.. Sono troppo attaccata (leggi 'chiusa') ai miei boschi e alle piante delle mie colline, famigliari come un respiro sotto la sciarpa. Ma lo studio è studio, la sete di conoscenza impellente e non potevo esimermi dal consiglio della meravigliosa Speziale della Casa nella Foresta: cominciare col vedere il film: La Maga delle Spezie, per capire se leggere il libro. Ammetto che soltanto un appassionata di erbe idiota poteva ignorare l'argomento spezie, pri...